Un augurio tintinnante ai novelli sposi con un discorso commovente per il brindisi nuziale

Porta fortuna alla neonata coppia e permette a parenti e amici di augurare agli sposi ogni felicità mentre il padre della sposa dovrà esibirsi nel famoso discorso: si tratta del brindisi nuziale, uno fra i momenti più emozionanti del ricevimento.

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Il galateo richiede per il brindisi nuziale un cerimoniale coreografico ben stabilito, anche se in alcuni casi possono saltare fuori amici un po’ “burloni” a rendere il momento più informale grazie a qualche battuta spiritosa.

Il galateo impone poche regole precise per la realizzazione di un brindisi nuziale d’effetto.

Il brindisi nuziale deve essere eseguito al termine del pranzo, prima dell’apertura dei festeggiamenti veri e propri con le danze, oppure, nel caso di cocktail e buffet, una volta intercorso un intervallo di tempo ragionevole che abbia permesso a tutti gli invitati di saziarsi. La torta nuziale fa il suo ingresso in sala e lo sposo provvede al primo taglio con la mano di lei appoggiata alla sua che la guida delicatamente; dopo il taglio arriva il momento tanto atteso del brindisi. E’ sempre il padre della sposa a proporlo, con un leggero tintinnio del coltello sul bicchiere per richiamare l’attenzione degli ospiti; quindi dovrà rispondere lo sposo alzando il calice verso il suo testimone di nozze, considerato il più importante. E’ fondamentale non riempire il bicchiere fino all’orlo, e non versare dell’altro spumante fino a quando non si è terminato quello che si ha. Le signore devono fare attenzione a non lasciare sbavature di rossetto sull’orlo del bicchiere o sul tovagliolo; inoltre il galateo vieta di gridare “cin cin” o brindare facendo tintinnare i calici. Spesso può capitare che il padre della sposa non sia solito fare discorsi in pubblico e possa, quindi, lasciarsi prendere dall’emozione: per smorzare la tensione può farsi aiutare dai familiari o da un amico intimo della coppia a scriverlo prima delle nozze, oppure richiedere un accompagnamento musicale di sottofondo per darsi coraggio, o ancora può fare bella figura dedicando agli sposi poche parole sentite e poi concludere richiedendo una canzone al musicista. Ma siccome a volte una parola tira l’altra, gli sposini potrebbero sorprendersi e dedicarsi un discorso a vicenda: questo è il momento, per gli animi più sensibili, di tirare fuori i fazzoletti. Se uno dei due ha una bella voce, può anche intonare la canzone che ha segnato tutta la storia d’amore, ma attenzione a non scadere in un karaoke di basso livello…. Ci potrebbe poi essere sempre qualche amico che invece si sente perfettamente a suo agio a parlare in pubblico e che quindi freme di poter augurare alla coppia ogni bene cimentandosi in un discorso spiritoso e divertente.

Il vino giusto per un brindisi nuziale di alta qualità.

Un elemento tipico del brindisi nuziale, oltre naturalmente alla coreografia, è il vino che si offre agli invitati. Per il brindisi vanno bene brut e moscato, ma da accompagnare ai dolci è più indicato il secondo; in ogni caso per la classica foto degli sposi che tagliano la torta bisogna proprio fare il botto per sentenziare l’inizio della loro vita insieme, e quindi una bottiglia di bollicine è ben vista, metodo classico o Champagne. Per un brindisi di classe si deve comunque, senza ombra di dubbio, puntare sullo Champagne.
Il brindisi avviene in contemporanea con il servizio della torta poiché il vino stesso che viene servito è pensato abbinato al dolce, consentendo agli sposi di condividere questo magico momento e brindare con tutti gli ospiti. E se si vuole vivere il momento del taglio della torta e del brindisi con gli ospiti durante la notte, la “ciliegina” potrebbe proprio essere uno scenografico spettacolo pirotecnico realizzato sulla musica scelta dagli sposi.